La Legge 3 del 2012, nota anche come Legge “salva suicidi”, è al momento uno degli strumenti più efficaci per risolvere una volta per tutte il problema del sovraindebitamento. E’ una legge che nel resto del mondo è presente da molti anni ma che in Italia è stata introdotta solo nel 2012 e ancora oggi non è affatto conosciuta come meriterebbe.

Sono sempre di più le persone che per svariati motivi (un divorzio, la crisi economica, problemi di salute) si trovano a non poter più far fronte ai propri debiti e che si sentono braccati dalle compagnie di recupero crediti, dalle banche e dalle finanziarie, sentendosi senza una via d’uscita.

In Italia sono oltre due milioni e mezzo le famiglie che devono fare i conti, non riuscendoci, con il sovraindebitamento e solo nel 2018 sono state svendute all’asta oltre 245.000 abitazioni.

A chi si trova in una situazione di sovraindebitamento difficilmente viene proposto di affidarsi alla Legge 3/2012 ed è un peccato perché questa legge può essere davvero l’unica ancora di salvezza per tante famiglie in seria difficoltà economica.

Può sembrare un miraggio, ma la Legge 3 ti permette di ripagare tutti i tuoi debiti attraverso un’unica rata mensile che tenga conto delle tue reali possibilità economiche.

Il giudice e l’organismo di composizione della crisi (OCC) hanno il compito di salvaguardarti e di assegnarti una rata mensile commisurata alle tue effettive possibilità economiche in modo da poter continuare a vivere decorosamente e provvedere per te e per la tua famiglia.

Trascorsi 4 anni, se non ci sono state irregolarità nei pagamenti e tutti i termini sono stati rispettati, il giudice chiuderà definitivamente la tua posizione debitoria e potrai ricominciare da zero.

Vediamo però cosa stabilisce esattamente la Legge 3/2012

La Legge “salva suicidi” si rivolge ai soggetti non fallibili (coloro che non possono ricorrere alla Legge Fallimentare: i privati cittadini, i piccoli imprenditori o gli imprenditori agricoli) che dovranno dimostrare al giudice che il sovraindebitamento non è causato da scelte personali scellerate (richieste di prestiti oltre le proprie possibilità, gioco, ecc.) ma da cause esterne gravi ed improvvise (clienti insolventi, crisi economica, spese impreviste, ecc.).

Il soggetto viene indirizzato da un professionista abilitato verso una delle tre possibili procedure:

  1. Piano del consumatore: si formula un piano di rientro che, nel caso venga accettato dal giudice, diventa vincolante per i creditori i quali dovranno accettare ogni decisione del giudice in merito alla suddivisione delle somme riscosse. Questa procedura si applica normalmente alle persone fisiche i cui debiti sono personali ed esulano dalle loro attività professionali o imprenditoriali.
  2. Accordo con i creditori: in questo caso i creditori che rappresentano almeno il 60% del valore totale dei crediti devono accettare e sottoscrivere la procedura e il piano di rientro proposto.
  3. Liquidazione del patrimonio: il debitore mette a disposizione il proprio patrimonio (dalla casa all’auto, terreni, depositi, ecc.) perché venga venduto per pagare il debito.

Uno dei vantaggi della Legge 3 è che alla fine dei 4 anni sarai libero da tutti i tuoi debiti pagandone solo una parte. I debiti vengono infatti rinegoziati e ridotti fino anche al 90%. Tutto dipende dalle tue effettive possibilità economiche.

Un altro vantaggio di questa procedura è che fin dal decreto di fissazione dell’udienza il giudice dispone la sospensione di qualunque azione esecutiva e il divieto di iniziarne di nuove. Non dovrai più temere il pignoramento dello stipendio o la vendita all’asta della tua abitazione. Qualsiasi decisione da questo momento in poi sarà in mano al giudice e tu potrai ritrovare la tua serenità. Potrai quindi riprendere a vivere la tua vita senza più incubi e lavorare per pagare quell’unica rata stabilita nel piano di rientro.

Al termine del periodo stabilito nel piano di rientro il giudice valuterà se tutti i requisiti sono stati rispettati e se le rate sono state pagate per poter procedere con la finale e completa cancellazione del debito per legge (esdebitazione).

Sembra troppo bello per essere vero? Eppure migliaia di persone hanno potuto ricominciare a vivere serenamente pensando al proprio futuro senza angoscia, proprio grazie alla Legge 3/2012.

Vuoi sapere se anche il tuo caso di sovraindebitamento può essere risolto avvalendoti della Legge 3/2012?

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